Aglio Olio e Peperoncino: un Ritratto di Interconnessioni
All’apparenza, un semplice piatto di spaghetti aglio, olio e peperoncino non ha molto a che fare con un paesaggio.
Ma l’apparenza inganna, perché entrambi rappresentano l’arte dell’interconnessione. Ogni ingrediente, dall’olio che scivola sugli spaghetti al peperoncino che ne risveglia i sapori, è un attore in un delicato equilibrio, proprio come ogni albero, ogni raggio di sole e ogni animale è parte vitale di un ecosistema.
Immaginiamo il Sole che, a milioni di chilometri, nutre ogni cosa sulla Terra. Senza di lui, non ci sarebbe grano da trasformare in farina per la pasta, né olio né peperoncino a dare corpo e carattere ai nostri piatti. Non ci sarebbe nemmeno l’idea della pasta, perché tutto è interconnesso: ogni frammento della natura, ogni ingrediente, ogni gesto di cucina è parte di un puzzle infinito. Basta togliere un pezzo per alterare il quadro generale, creando piccoli vuoti che poi si amplificano, un po’ come il nostro piatto senza l’essenza del sole, della terra, dell’uomo e della sua creatività.
In fondo, il cibo e il paesaggio ci parlano la stessa lingua: quella delle connessioni invisibili che fanno di ogni cosa un frammento essenziale del tutto.
Fabio Caratto